Albero di Lutero a Napoli e Wittenberg
“Un albero di Lutero…adesso anche a Wittenberg
Fine giugno 2016 il consiglio di chiesa della comunità Napoli si metteva in viaggio verso Wittenberg per piantare l’albero gemello di Martinus01. Martinus01 abbiamo piantato nel maggio del’anno scorso in presenza del sindaco e tanti delegati del’ecumene nella Villa Comunale a Napoli – un progetto che partendo da Wittenberg vuole dimostrare la diffusione e l’intrecciamento della Riforma in tutto il mondo.
La piantumazione è stata fatta a Wittenberg in data 24.06. con la presenza del pastore Hans Kasch del LWF (Lutheran WorldFoundation) e altri.
In questa occasione non si poteva fare a meno di esplorare Wittenberg sulle orme della Riforma: il portale della chiesa di Wittenberg, dove Lutero affiggeva le sue 95 tesi;
il consiglio di chiesa sotto il portale di Catarina nel monastero agostiniano, dove Lutero con la sua famiglia viveva e lavorava;
la statua di Lutero, che insieme con quella di Melantone sta sulla piazza del municipio di Wittenberg;
e naturalmente la piantumazione stessa, sul terreno del’ex-caserma sovietica, che adesso fa parte del “giardino di Lutero” che circonda quasi tutta la città.
Fino 2017 dovrebbero essere piantati 500 alberi, adottati da comunità e chiesa in tutto il mondo – Napoli ha piantato l’albero numero 325.
“Un albero di Lutero”… anche a Napoli
La Comunità Evangelica Luterana di Napoli, fondata nel 1826, questo maggio festeggia i 150 anni dalla propria chiesa in via Carlo Poerio 5 piantando nella Villa Comunale di Napoli un “albero di Lutero”.
L’iniziativa si inserisce all’interno del progetto che celebrerà nel 2017 il 500° anniversario della Riforma partita da Martin Lutero che ha dato inizio a un processo di cambiamenti non solo nelle chiese, ma anche nella vita politico-culturale di tutta l’Europa.
Dal 2009 al 2017, chiese e confessioni provenienti da tutto il mondo stanno piantando e pianteranno due alberi, uno nel “Giardino di Lutero di Wittenberg”, un altro nella propria città di origine così da creare un unico filo conduttore. La rete di alberi che si sta venendo a creare e che sarà via via sempre più fitta, è un simbolo e un segno di solidarietà e di ricerca per un progetto comune di pace.
La Comunità Evangelica Luterana di Napoli ha piantato il suo “albero di Lutero” napoletano il 29.05.2015 presso la Cassa Armonica nella Villa Comunale di Napoli.
Targa
Beato l'uomo che si compiace della parola del Signore, sarà come un albero piantato lungo corsi d'acqua, che darà frutto a suo tempo e le sue foglie non cadranno mai. (Salmo 1, 1-3)
Questo Quercus ilex è stato piantato il 29 maggio 2015 dal presidente della Comunità Evangelica Luterana di Napoli.
L’albero si collega ad un albero nella Lutherstadt Wittenberg (Germania) che lì è stato piantato nel giardino di Lutero (Luthergarten) dalla Comunità Evangelica Luterana di Napoli in preparazione all’anniversario della Riforma del 2017. Con questo vogliamo documentare l’irradiazione e il significato della Riforma che da Martino Lutero è partita da Wittenberg.
Preghiera di conclusione
Signore, la nostra vita sia davanti a te come un albero.
Signore, come un albero sia davanti a te la nostra preghiera.
Dacci radici che affondano nella terra,
che possiamo essere radicati nei tempi antichi,
radicati nella fede dei nostri padri e delle nostre madri.
Dacci la forza di crescere per diventare un tronco robusto,
cosi che possiamo rimanere saldi al nostro posto
e non vacillare, anche se arrivano le tempeste.
Fa che da noi crescano liberamente dei rami, i nostri figli –
Signore, aiutali a crescere forti
e che possano elevare i loro rami nel cielo.
Dacci futuro e lasciaci salutare le foglie
e dopo l’inverno fa rifiorire la speranza.
E quando sarà il tempo, fa che possiamo portare i frutti.
In te, Gesù Cristo, vogliamo essere radicati.
Sii Tu con il Tuo Spirito Santo in mezzo a noi.
Benedizione
Dio ci benedica e ci protegga.
Egli ci faccia crescere come un albero
che ha salde radici profonde e possa resistere alle tempeste.
Egli ci faccia sentire tutto ciò che abbiamo dentro di noi.
Egli faccia maturare in noi dei frutti, delle idee buone
con cui potremo arrecare gioia
a noi stessi e al nostro prossimo.
Incamminatevi nella pace del Signore.
Amen
Calendario attività 2016/17 del gruppo SAE di Napoli
Programma delle attività del S.A.E. – gruppo locale di Napoli per l’anno sociale 2016/17
26 settembre 2016: Chiesa della Riconciliazione, Caserta,ore 18.30: studio biblico interconfessionale. Testo: Atti 10, 36 ( Gesù Cristo, il Signore di tutti). Relatori: S.E. Raffaele Nogaro ( vescovo di Caserta); pastore Giovanni Traettino ( pentecostale).
26 ottobre 2016: Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale (PFTIM) – sezione San Tommaso,ore 15.30/18.30: convegno su Lutero e la Riforma, organizzato in collaborazione tra la PFTIM ed il S.A.E. – gruppo locale di Napoli, in occasione della celebrazione dei 500 anni della Riforma. Relatori: prof. Paolo Ricca ( decano della Facoltà Teologica Valdese di Roma ) ; prof. Luigi Cacciapuoti ed altri, a cura della PFTIM.
14 novembre 2016: Duomo di San Lorenzo – Napoli, ore 18.15: studio biblico i.c. Testi: Matteo 5, 45 e riferimenti veterotestamentari (Ama il tuo prossimo come te stesso) . Relatori: dr. Paolo Ferrara, cardiochirurgo, membro della comunità ebraica di Napoli; don Edoardo Scognamiglio (teologo e filosofo, ministro provinciale dei frati finiti conventuali di Napoli).
26 novembre 2016: Università Federico II, via Partenope, ore 9.00/13.00 e 14.00/16.30. Convegno, organizzato dalla Fondazione Betania e dal S.A.E. gruppo locale di Napoli, su: “Relazioni ed emozioni per curare: un approccio integrato alla guarigione”. Partecipano psicologi, psichiatri, sociologi e ministri di culto.
9 gennaio 2017: Chiesa Evangelica Metodista di Salerno, via Manzella 29 (Torrione), ore 18.30: studio biblico interconfessionale. Testo; Galati 5, 16-26 (Camminate secondo lo Spirito). Relatori: dr.ssa Stefania De Vita (biblista, cattolica); pastore Antonio Squitieri (metodista).
13 febbraio 2017: Chiesa luterana di Napoli, via Carlo Poerio, ore 18.15: studio biblico interconfessionale. Romani 8, 9-17 (Abbiamo ricevuto lo Spirito, per mezzo del quale gridiamo. Abbà, Padre). Relatori: don Gaetano Di Palma ( vicepreside PFTIM); pastora Kirsten Thiele (luterana).
13 marzo 2017: Chiesa di San Gennaro all’Olmo, ore 18.15. studio biblico interconfessionale. Testi: Genesi 2,3 e riferimenti: Esodo 20, 10-11; Ezechiele 20,12; Matteo 12, 1-14 (Il settimo giorno si riposò: Legge o Evangelo?). Relatori: pastore Davide Malaguarnera (avventista); don Mariano Imperato (comunità di Sant’Egidio).
8 maggio 2017: Chiesa di San Gennaro all’Olmo, ore 18.15: studio biblico interconfessionale. Testi: Corinzi 8, 7-13 e riferimenti: Romani 14,1 – 15,13; Colossesi 2, 16-23; Timoteo 4, 3-5 (I deboli e i forti nella fede: un tema sempre più di attualità). Relatori: pastore Giuseppe Verrillo (comunità della Chiesa Apostolica e delle Chiese libere);don Mariano Imperato ( comunità di Sant’Egidio).
* Nel mese di aprile 2017 è in fase di ideazione il progetto di realizzare una convention giovanile di due giorni su tematiche suggerite da ragazzi di varia confessione c/o la Parrocchia dei SS. Cuori di Gesù e Maria di Portici (oratorio salesiano), con eventuale intermezzo musicale.26 settembre 2016: Chiesa della Riconciliazione, Caserta,ore 18.30: studio biblico interconfessionale. Testo: Atti 10, 36 ( Gesù Cristo, il Signore di tutti). Relatori: S.E. Raffaele Nogaro ( vescovo di Caserta); pastore Giovanni Traettino ( pentecostale).
Calendario dei culti 2017
Chiesa Luterana di Napoli (via Carlo Poerio 5)
Chiesa di Ischia (secondo le indicazioni)
Domenica 12.03.2017 |
10.30 |
Culto della parola |
Domenica 26.03.2017 |
10.30 |
Culto a Torre Annunziata insieme con il gruppo della comunità Firenze in visita |
Giovedì 13.04.2017 |
17.00? |
Pessach & Abendmahl Wohnzimmer Helga di Scala, Ischia |
Giovedì 13.04.2017 |
18.00 |
Pessach/ Santa Cena Centro Luterano, Via Pontano 1 |
Venerdì 14.04.2017 |
18.00 |
Meditazione della Croce con il Coro Luterano |
Domenica 16.04.2017 |
10.30 |
Culto solenne di Pasqua con il Coro Luterano |
Domenica 07.05.2017 |
10.30 |
Culto con Santa Cena |
Domenica 21.05.2017 |
18.00 | Culto della parola
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Sabato ??.??.2017 |
16.00 |
culto chiesa S.Antonio, Ischia |
Sonntag 03. September
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17:00 |
Forio, Chiesa San Gaetano; Thema “Christus allein” |
Sonntag 10. September
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17:00 |
Forio Chiesa San Gaetano; Thema: “Jenseits von gut und böse?” |
Sonntag 17. September
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17:00 | Forio Chiesa San Gaetano: Thema: “Wunderbar geborgen” |
01.10.2017
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10:30 |
culto Napoli Erntedank – culto del ringraziamento con Santa Cena, poi a Villa Casalta con pranzo condiviso in seguito |
15.10.2017
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10:30 | Culto Napoli con battesimo e Santa Cena |
28.10.2017
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16:00 | culto Ischia, Chiesa Sant’Antonio, per la Riforma, con Santa Cena |
30.10.2017
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18:00
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Culto ecumenico per la Riforma, a Napoli in chiesa luterana
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12.11.2017
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10:30
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Culto con Santa Cena – Gottesdienst mit Abendmahl
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25.11.2017
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16:00
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Culto – Gottesdienst
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26.11.2017
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10:30
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Culto a Villa Casalta con pranzo condiviso e giornata dedicata alla preparazione dei biscotti di Natale (Via Pontano,1) Gottesdienst mit anschl. gemeinsamen
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03.12.2017
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16:00
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Meditazione d’Avvento a Villa Casalta –
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10.12.2017
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10:30
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Culto insieme alla Comunità di Venezia in visita
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16.12.2017
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16:00
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Culto con Santa Cena e festa dell’Avvento –
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24.12.2017
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18:00
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Culto per la Vigilia di Natale –
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31.12.2017
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18:00
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Culto per l’Ultimo dell’Anno –
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30.10.2017
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18:00
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Culto ecumenico per la Riforma, a Napoli in chiesa luterana
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Pastorale turistica Ischia 2017 – Urlauberseelsorge
Chiesa di San Gaetano in Forio / Ischia
Kirche San Gaetano, Piazza San Gaetano, Forio, in der Saison sonntags 17.00 Uhr
Pastorale turistica a Ischia: 2016
Per i membri ischitani della nostra comunità, il periodo pasquale è cominciato con l’accoglienza del pastore Uhlmann dalla Germania.
Il pastore Uhlmann si è occupato della pastorale turistica nei mesi di marzo/aprile di quest’anno. A giugno viene il pastore Mangold, già conosciuto sul’isola dalle visite recenti. Luglio e Agosto non c’è pastorale turistica, da settembre fino a ottobre seguiranno altri.
In occasione del suo arrivo è stato visitato il centro per i rifugiati presente a Forio di Ischia. Inoltre sono stata consegnati al centro i beni acquistati con la colletta dei culti raccolta negli ultimi mesi.
Riportiamo due immagini dell’accoglienza del pastore Uhlmann. La prima mostra la consegna dei beni al centro per i rifugiati. La seconda è stata scattata dopo uno dei primi culti celebrati dalla frazione di Ischia con il pastore Uhlmann.
Settimana di preghiera per l’Unità dei cristiani: Ischia 2016
Nell’ambito della Settimana di preghiera per l’Unità dei cristiani (SPUC), il 23 gennaio del 2016 c’è stato un incontro ecumenico a Ischia, nella Chiesa di S.Giovanni Battista a Buonopane.
L’incontro, molto partecipato, ha visto riunirsi le componenti evangelica, cattolica e ortodossa presenti dalle “nostre parti”.
Riportiamo una bella immagine della riunione.
23.01.2016 incontro nel ambito della Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani (SPUC) nella Chiesa S. Giovanni Battista – Buonopane
Chiamati all’amore, alla pace, all’unità!
Potrebbe essere questo il motto che meglio sintetizza il pomeriggio di fraternità vissuto il 23 ottobre 2015 con la comunità luterana presente ad Ischia. A favorire l’evento un’occasione speciale: la visita pastorale di una delegazione della C.E.L.I. (Chiesa evangelica luterana in Italia) in Campania che ha fatto tappa anche sull’”isola verde”. Sì, perché ormai sono diversi anni che si intrecciano legami e rapporti improntati all’amicizia fra la comunità cattolica e la piccola ma sempre viva comunità luterana.
Si potrebbe definirla in piccolo una “cultura” del dialogo che ha radici profonde, cominciata 25 anni fa quando si celebrò per la prima volta sull’isola la Settimana di preghiera per l’unità dei Cristiani con la presenza di ministri anglicani, luterani e dell’Esercito della Salvezza, fortemente voluta da d. Raffaele Di Costanzo, che da allora invitò il pastore luterano a venire sull’isola per seguirne la comunità, ormai rinfoltita dai numerosi turisti tedeschi.
Una storia ricca, bella, che si colora negli anni dei volti di tanti (a cominciare dai pastori Hartmut Dickmann, Holger Milkau, Michaela Troeger, per citarne solo alcuni) che hanno dato il loro contributo nella costruzione del mosaico che meglio raffigura la preghiera di Gesù al Padre, mirabilmente tracciata nel capitolo 17 dall’evangelista Giovanni.
Si profila così la vocazione di un’isola come Ischia: essere “casa”, sia per i tanti turisti che vi giungono da varie parti d’Europa, sia per gli immigrati provenienti dal nord Africa e dall’Est europeo, sia per quanti scelgono di abitare in questo luogo. Tutti portatori di culture, fedi e tradizione religiose che si intersecano fino a diventare, per molti aspetti, familiari fra loro.
Ed anche questo momento, atteso da tempo, diventa l’occasione perché facciano conoscenza persone con le loro esperienze, nella cornice di un caldo e assolato pomeriggio di fine ottobre, presso l’hotel Villa Ciccio sul Porto d’Ischia.
Sono presenti, per la delegazione della C.E.L.I., il decano, pastore Heiner Bludau da Torino, il vice decano Jacob Betz da Genova, il presidente della comunità luterana di Napoli, sig. Riccardo Bachrach, la pastora di Napoli, Kirsten Thiele, accompagnati dalla vice-tesoriera Caroline von Hohenbuehel da Bolzano e dalla consigliera Christiane Groeben e, in rappresentanza della Chiesa cattolica di Ischia, il vescovo Pietro Lagnese, con il cancelliere d. Gaetano Pugliese ed alcuni membri della Commissione ecumenica, Giuseppina Attore, Antonietta Pisano e Matilde Di Meglio. Sebbene non si conoscano, il clima è subito cordiale, per molti “di famiglia”.
Dopo un momento conviviale con tutta la comunità, che ha contribuito a “rompere il ghiaccio”, cuore dell’incontro diventa la partecipazione al culto luterano, guidato dalla pastora Thiele.
La gioia di trovarsi insieme e di poter pregare uniti nel nome di Gesù è il denominatore comune del saluto del vescovo Pietro Lagnese e del decano Heiner Bludau. Il primo ricorda come da tempo fosse forte il desiderio di potersi conoscere da vicino pregando insieme attorno alla mensa della Parola, per realizzare l’unità chiesta al Padre da Gesù nel capitolo 17 del Vangelo di Giovanni. Altrettanto sentito l’intervento del decano, visibilmente coinvolto in un clima che sin dall’inizio è di comunione profonda, divenuta sempre più palpabile con la proclamazione della Parola di Dio e la riflessione della pastora Thiele, improntata sulla lettera dell’apostolo Paolo agli Efesini (Ef 4, 1-6) e sul Vangelo di Giovanni (cap. 17).
“Nelle prime comunità l’unità non era affatto scontata, altrimenti Paolo non avrebbe dovuto scrivere una lettera con tali richiami – afferma la pastora –. Ma noi siamo chiamati ad una speranza, alla conservazione dell’unità per mezzo del vincolo della pace. Questa è una certezza. Gesù prega come abbiamo sentito dal Vangelo di Giovanni così: “E la gloria che Tu hai dato a me, io l’ho data a loro, perché siano come noi una cosa sola. Io in loro e Tu in me, perché siano perfetti nell’unità e il mondo sappia che Tu mi hai mandato e li hai amati come hai amato me”.
Pur consapevoli delle differenze e delle divisioni che nei secoli si sono prodotte all’interno dell’unica Chiesa di Gesù Cristo, “l’unità, che è in Dio stesso, è il motivo per la nostra chiamata all’unità. Essa ci libera dalla pressione e dalla costrizione di voler creare l’unità in qualche modo; – prosegue la pastora -. Infatti Paolo parla di “conservare” l’unità della Chiesa, il che vuol dire che essa è già prestabilita, non è una cosa che potremmo creare noi. Essa è prestabilita mediante il vincolo della pace, che ci lega a Lui e per questo ci lega anche tra noi”.
In questa dimensione, la recita del Padre Nostro e lo scambio della pace si tessono di divino e diventano gesti dal valore profetico come a voler dire “ tu sei importante per me, perché sei mio fratello, per te Cristo ha dato la vita. Senza di te quest’unità non sarebbe piena e completa”.
E da questi segni prende vita la credibilità dell’amore di Dio nei confronti di tutti gli uomini, “nella tensione tra la nostra chiamata e la realtà di questo mondo”.
Resi uno dalla presenza di Cristo, il tempo trascorre velocemente verso la conclusione della serata, attorno al “banchetto” della cena, dove ci si è potuti conoscere meglio, scambiandosi esperienze e riflessioni arricchenti, proposte per il cammino da portare avanti insieme, nella certezza che l’unità che siamo chiamati a costruire a partire da questo lembo di terra è un dono che va chiesto nella preghiera e non tanto il risultato dell’ impegno personale. “Una preghiera, come ricorda la pastora, che è mettersi con fiducia davanti al Padre come i bambini, con la sicurezza che Egli ci ama e ci ascolta, consapevoli che da soli non ce la possiamo fare. Unità nella molteplicità – senza cadere in falsi appiattimenti che cancellino con un colpo di spugna le diversità – nel senso che ci possiamo occupare gli uni degli altri, accettando l’essere diversi, come anche Dio nella Bibbia ha tanti volti!”
Tantissimi i commenti positivi a questo intenso momento nel quale il tempo e lo spazio hanno aperto un meraviglioso squarcio, preludio del “come in cielo così in terra”. Allora è venuto spontaneo al presidente Bachrach rivolgersi al vescovo Lagnese con questa espressione “ed ora andrò a cercare ‘l’abisso’ che ci possa separare!”, come a voler dire “niente ci può più separare”.
Sì, perché camminare insieme è già fare unità, come hanno ricordato in più occasioni due eminenti figure carismatiche del nostro tempo, Francesco e Bartolomeo.
E allora che questo momento di comunione vissuto sia segno di speranza nel cammino cui siamo chiamati: sperimentare l’essere UNO tra noi già su questa terra come prefigurazione della Vita nuova che ci attende in Cristo!
Attore Giuseppina – Di Meglio Matilde
Viaggio della Riforma 2016
Diffondiamo l’invito della Chiesa evangelica luterana in Italia a partecipare al viaggio nelle città della Riforma della Baviera e del Württemberg.
Dal 4 al 10 luglio 2016
Potete trovare l’itinerario e altre informazioni alla pagina ufficiale della CELI, oppure cliccando sull’immagine di fianco.
Celebrazioni per la Pasqua
Quest’anno vogliamo vivere questo periodo con diversi appuntamenti, ricchi di significato.
Cominciamo Giovedì Santo (24.03.) alle ore 18.30 a Villa Casalta, sala comunitaria, con celebrare insieme ai confermandi l’ultima Cena di Gesù, in un ambiente particolare.
Era la cena del Pessach, la memoria dei Israeliti del Esodo, che con Gesù acquistava anche un altro significato. Mangeremo insieme, come faceva Gesù con i suoi – quindi ognuno è invitato di portare qualcosa di buono come contributo. Come facevano le prime comunità cristiane, condividendo cibo e altro insieme.
Venerdì Santo (25.03.) alle ore 18.00 ci raccogliamo in chiesa per una meditazione sulla croce e cosa può significare per noi, con la partecipazione del coro luterano.
E infine domenica di pasqua (27.03.) alle ore 10.30 il culto solenne, sempre con il nostro coro, in chiesa per festeggiare insieme la vittoria della vita sulla morte. Segue un pranzo pasquale conviviale (ognuno è libero di portare qualcosa di buono!) a Villa Casalta, al quale abbiamo anche invitato il famoso coniglio di pasqua, quindi dovremo cercare delle uova di pasqua! Questo è la domenica delle famiglie di questo mese.