Il nostro lavoro per il Signore nella maggior parte dei casi è ormai cosi pianificato che non abbiamo più bisogno del Suo aiuto. Ma il giudizio di Cristo per un lavoro così non conosce compromessi:
“Senza di me non potete niente.”
Lavorare per scopi divini si può soltanto tramite la forza del Divino, che troviamo solamente in Gesù Cristo. Quando arriviamo al punto di dire con i profeti: “io non posso parlare”, allora scopriamo che parla Dio al nostro posto. Lui non vuole che facciamo delle cose che siamo capaci di fare. Lui si aspetta che conduciamo una vita che da soli non potremmo condurre, e che facciamo un lavoro che da soli sarebbe al di sopra delle nostre forze.
E nonostante ciò viviamo una vita così e facciamo un lavoro così, al di sopra delle nostre capacità. La nostra vita è la vita di Cristo, vissuta nella forza del Signore, e il nostro lavoro è l’opera di Cristo, da noi proseguito tramite lo Spirito Santo, a cui siamo fedeli. Ecco il tema di Pentecoste, la festa dello Spirito Santo, la forza che opera dentro di noi e ci rende capaci di svolgere il nostro lavoro-compito e l’amore tra di noi. La forza di questo Spirito ci mette anche in cammino – per Pentecoste ci mettiamo in cammino, per cercare la comunione con altri cristiani.
Per tornare a casa rinforzati, con un coraggio nuovo, forze nuove e tanta allegria e nuovi canti.
Un saluto affettuoso dalla Vostra Pastora
Kirsten Thiele